[catalog/book]

"Nel mio incessante altalenare tra gioie e depressione continuo a lavorare assiduamente al mio prossimo libro. In orari disumani, in condizioni pietose ma non posso farne a meno. Ancora due o tre mesi e ci siamo. Una impellente necessità che pensavo mi lasciasse in pace per un po’ ma così non è stato. 

Approfitto però di una giornata come quella di oggi che si prospetta tranquilla, meno altalenante delle altre, per sfogliare questo catalogo che ho atteso tanto, tantissimo. Mi concedo la licenza di definirlo interessante perché prima d’ora non mi era mai capitato di affidare ad altri la scelta delle foto, del concept, dei materiali. Tutto insomma. La selezione è ben strutturata così come il concept che predispone ad una lettura libera, circolare. Le trasparenze comunicano con i miei ricordi sovrapposti, sedimentati in un percorso che non considera lo scorrere del tempo e la prefazione è sapientemente redatta. 

Ringrazio: Lina Pallotta, Aminta Pierri (EdO) e Bahut studio per la disponibilità e la professionalità, per il loro coraggio nel partecipare ad un progetto in mia assenza e in tempi buii come quelli dal lock-down ad oggi. Un esperimento che traccia nelle mie memorie una linea conforme alle mie aspettative."

Edit and Concept: Lina Pallotta

Design and concept: Aminta Pierri (EdO)

Graphic design: Bahut studio

Dimensioni: 17,5 x 26 cm

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[last edition]

Conservo in un contenitore posto accanto alla mia scrivania alcune fotografie suddivise in piccoli gruppi; impolverate, consunte e stampate in bassa qualità. Conservo nello stesso contenitore anche delle lettere scritte a mano e quaderni pieni di annotazioni personali, tengo così traccia del mio percorso, raccolgo le prove della mia esistenza. E’ una montagna di carta che osservo ogni giorno, da cui traggo risposte e nuove domande.

A lungo e disperatamente ho ricercato alcune verità. Le ho avute più volte sotto i miei occhi, a me molto vicine; ma la mia mente, confusa e rivolta altrove, non è sempre stata in grado di individuarle. Sotto mentite spoglie hanno tradito a lungo il mio sguardo, prima di rivelarsi e rimettere in gioco tutto, i miei sentimenti, la mia vita intera. 

Le mie verità si celano tra gli scatti di questo progetto, esse forse cambieranno di significato così come prenderanno forma nuove selezioni/sintesi ma, prima di quel giorno, prima che il tempo agisca nuovamente sulla mia coscienza e mi porti a rielaborare il vissuto, lasciate che io consideri questo lavoro di introspezione come un qualcosa di atipico rispetto al passato e quindi, per me, particolarmente interessante. Anche se non “definitivo” esso racconta una storia che, in questo modo, non verrà più raccontata. Un breve viaggio delirante estrapolato dal materiale fotografico accumulato negli ultimi cinque anni.

CROWDFUNDING PROJECT

Con l’augurio, la sincera speranza, che il messaggio venga recepito dalle persone a cui esso è rivolto, principalmente la mia famiglia, decido di stampare queste pochissime copie. La distribuzione di tali copie contribuirà a sostenere i costi per la progettazione e lo studio del mio prossimo libro fotografico previsto per il 2021, un lavoro che ho in mente da una vita intera e che prenderà forma grazie ad un team di fiducia. Inseriti in un progetto più ampio e complesso, vi sarà quindi modo di apprezzare alcuni di questi scatti in vesti migliori, se è questo che andrete a cercare e ciò avverrà anche grazie al vostro supporto.

Una serie di scansioni qui riportate in una precisa sequenza unitamente ad altri scatti recuperati dalla memoria di un vecchio smartphone, fondamentali per il loro contenuto malgrado la bassa qualità. Un punto di vista molto personale che non attende riscontri di nessun tipo e che non ha lo scopo di risolvere ma di raccontare una particolare condizione. Un messaggio che giungerà nella sua completezza a chi riuscirà a trovare la chiave di lettura. 

Grazie infinite per il tuo supporto

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[private edition - paper scans]

Conservo in un contenitore posto accanto alla mia scrivania alcune fotografie suddivise in piccoli gruppi; impolverate, consunte e stampate in bassa qualità. Conservo nello stesso contenitore anche delle lettere scritte a mano e quaderni pieni di annotazioni personali, tengo così traccia del mio percorso, raccolgo le prove della mia esistenza. E’ una montagna di carta che osservo ogni giorno, da cui traggo risposte e nuove domande.

A lungo e disperatamente ho ricercato alcune verità. Le ho avute più volte sotto i miei occhi, a me molto vicine; ma la mia mente, confusa e rivolta altrove, non è sempre stata in grado di individuarle. Sotto mentite spoglie hanno tradito a lungo il mio sguardo, prima di rivelarsi e rimettere in gioco tutto, i miei sentimenti, la mia vita intera. 

Le mie verità si celano tra gli scatti di questo progetto, esse forse cambieranno di significato così come prenderanno forma nuove selezioni/sintesi ma, prima di quel giorno, prima che il tempo agisca nuovamente sulla mia coscienza e mi porti a rielaborare il vissuto, lasciate che io consideri questo lavoro di introspezione come un qualcosa di atipico rispetto al passato e quindi, per me, particolarmente interessante. Anche se non “definitivo” esso racconta una storia che, in questo modo, non verrà più raccontata. Un breve viaggio delirante estrapolato dal materiale fotografico accumulato negli ultimi cinque anni.

CROWDFUNDING PROJECT

Con l’augurio, la sincera speranza, che il messaggio venga recepito dalle persone a cui esso è rivolto, principalmente la mia famiglia, decido di stampare queste pochissime copie. La distribuzione di tali copie contribuirà a sostenere i costi per la progettazione e lo studio del mio prossimo libro fotografico previsto per il 2021, un lavoro che ho in mente da una vita intera e che prenderà forma grazie ad un team di fiducia. Inseriti in un progetto più ampio e complesso, vi sarà quindi modo di apprezzare alcuni di questi scatti in vesti migliori, se è questo che andrete a cercare e ciò avverrà anche grazie al vostro supporto.

Una serie di scansioni qui riportate in una precisa sequenza unitamente ad altri scatti recuperati dalla memoria di un vecchio smartphone, fondamentali per il loro contenuto malgrado la bassa qualità. Un punto di vista molto personale che non attende riscontri di nessun tipo e che non ha lo scopo di risolvere ma di raccontare una particolare condizione. Un messaggio che giungerà nella sua completezza a chi riuscirà a trovare la chiave di lettura. 

Grazie infinite per il tuo supporto

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Format: A5

Book + Fanzine

“Il BDSM è un affrontare i propri demoni e i propri incubi, ricondurli in un ambiente controllato e quindi giocare con essi... “ con queste parole K. apre uno spiraglio nel descrivermi il suo mondo perverso e oscuro. Una serie di domande e risposte mi avvicinano a lui mentre si sorseggia alcool da ore ormai. Il suo sguardo è lo stesso che da tempo ritrovo nelle persone da me fotografate (è forse un caso?), il suo approccio punk alla vita è altrettanto allettante. All’ultimo sorso dell’ultima birra è chiaro il mio intento ed è ben gradita la sua prova di fiducia nei miei confronti: arriva la proposta di assistere ai suoi giochi.

Tanto è il materiale raccolto, innumerevoli le sensazioni. Giudicare talvolta è troppo semplice ed è questo il motivo che mi obbliga a tener in segreto parte di queste sensazioni. Le restanti vengono riportate con cura all’interno del mio progetto. Con la speranza di aver colto l’essenza del bdsm e la profonda necessità di evadere dal quotidiano.

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“Il BDSM è un affrontare i propri demoni e i propri incubi, ricondurli in un ambiente controllato e quindi giocare con essi... “ con queste parole K. apre uno spiraglio nel descrivermi il suo mondo perverso e oscuro. Una serie di domande e risposte mi avvicinano a lui mentre si sorseggia alcool da ore ormai. Il suo sguardo è lo stesso che da tempo ritrovo nelle persone da me fotografate (è forse un caso?), il suo approccio punk alla vita è altrettanto allettante. All’ultimo sorso dell’ultima birra è chiaro il mio intento ed è ben gradita la sua prova di fiducia nei miei confronti: arriva la proposta di assistere ai suoi giochi.

Tanto è il materiale raccolto, innumerevoli le sensazioni. Giudicare talvolta è troppo semplice ed è questo il motivo che mi obbliga a tener in segreto parte di queste sensazioni. Le restanti vengono riportate con cura all’interno del mio progetto. Con la speranza di aver colto l’essenza del bdsm e la profonda necessità di evadere dal quotidiano.

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Memories and life experiences sometimes force the mind to perceive the present as if it belonged to the past. Everything is blurry, slow paced. Being not present, because confused, means we feel distant and out of place. To be unable to share moments and emotions. A dark veil in front of the eyes, a sight obfuscated by absences and remorses. Where does the present start and where do the memories end? This is a post-revised life.

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"Permane e continua ad angosciare la sensazione di un continuo smarrimento ma esso stesso crea le condizioni per nuove riflessioni."

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They dart with their bikes, they dig a groove in the fields, they plow the ground. I follow them, I get lost with them in the streets crossing borders, in open-air camps, among the chapters soaked in alcohol.

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The post 17 • On the road with SteelRoses MC first appeared on Massimiliano Perasso.

Format: 18×24 CM

Pages: 172

Paper: 140 Gr

Binding: Filo-Refe

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